Benessere

La pratica artistica, che sia musicale, teatrale o figurativa, non può prescindere dalla serenità fisica e mentale. Provate ad osservare un famoso concertista, un direttore d’orchestra, un attore o un pittore nel loro atto creativo o performativo. Noterete che il loro movimento è strettamente legato a ciò che esprimono con il mezzo artistico che usano in quel momento. Non troverete nulla di disarmonico nei loro gesti, nulla di forzato o di affaticato, soltanto una grande semplicità e linearità, nonostante l’esecuzione di un passo musicale particolarmente difficile o un movimento scenico complesso.

Questo accade perché il professionista artistico, spesso, accede ai più alti livelli proprio perché in grado di praticare la sua arte con un metodo che non lo stanca, ma che piuttosto lo mantiene vivo e stimolato.

Per facilitare questo passaggio, in Accademia allineiamo i nostri bambini e i nostri giovani con brevi e misurati esercizi di centratura prima dell’attività musicale. Grazie all’apporto tecnico scientifico di professionisti formati proprio nell’ambito dell’attività didattica e pedagogica, abbiamo predisposto questi piccoli accorgimenti.  La nostra impostazione didattica verterà sempre più sulla ricerca di un benessere psicofisico dell’allievo, volta a sciogliere le criticità dell’apprendimento, oggi sempre più evidenti nei nostri bambini e ragazzi.

Oltre a questo punto che consideriamo fondamentale, il benessere che ricerchiamo per i nostri allievi non può dimenticarsi anche di altri fattori che esulano dalla mera lezione o dalla singola prova.

Infatti, in A.LI.VE. attuiamo una ricerca del benessere anche famigliare venendo in contro a chi non riesce a pagare le rette in maniera completa per diverse e complesse motivazioni economiche. Un bimbo che esprime la volontà di dar seguito ai propri talenti non può essere ignorato, proprio perché, probabilmente, quello sarà il suo principale e più naturale metodo di espressione. Fargli perdere questa possibilità di crescita potrebbe creare una mortificazione e una repressione nel suo percorso di vita, con il risultato di diventare prima un ragazzo triste, poi un giovane disamorato e infine un adulto represso. Queste parole non vanno fraintese, leggendole come determinismo spicciolo, piuttosto vanno intese come l’impressione, condensata in poche righe, di un’attività che da venticinque anni vede entrare bimbi e uscire giovani adulti dalle proprie aule. Sono giovani creature che cercano di trovare uno spazio nel mondo, chi più a fatica, chi con più scioltezza. Perciò, per rendere più lineare la loro crescita intellettuale e artistica, ci viene naturale approntare anche degli strumenti economici per fronteggiare le difficoltà delle famiglie. Crediamo molto nel dialogo e nel confronto per conoscere e venire in contro a chi ha più bisogno e per questo applichiamo rette modulate secondo le necessità di chi lo richiede e affidiamo borse di studio agli allievi talentuosi, ma con poche risorse economiche.

Non esitare a contattarci per approfondire e conoscere i dettagli del nostro approccio educativo in toto.