IL “MIO” IN CHIOSTRO VIVO

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A un mese dall’inizio della settimana di IN CHIOSTRO VIVO, pubblichiamo le parole di una spettatrice speciale che ci ricorda i momenti più emozionanti, Mara Cobbe.

Un mese dall’inizio della mitica settimana di In Chiostro Vivo e mi manca già!

Tutto è cominciato domenica 3 giugno con lo spettacolo “I Promessi Sposi – Avventura di un giovane lettore” …. Uno spettacolo bellissimo! Da pelle d’oca! Nella splendida cornice del Chiostro non si sentiva volare una mosca! Pubblico attentissimo ed emozione “palpabile”! Uno spettacolo così riempie l’anima di bellezza e energia per tutta una settimana!

 

Poi in famiglia si comincia a studiare il programma per decidere a quali spettacoli partecipare perché si pensa “non si potrà mica andare tutte le sere” e poi…. spettacolo dopo spettacolo si realizza che sono tutti bellissimi e imperdibili e si decide di andare a vederli tutti quanti!

Lunedì c’è “Telemachia, ovvero il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre Ulisse”, l’ultimo lavoro del gruppo teatrale dei più giovani che abbiamo recentemente visto al Teatro Il Satiro-off. I ragazzi sono bravissimi e l’ampia cornice del Chiostro fa risaltare ancora di più la loro preparazione: reggono la scena alla grande.

 

E non si può certo mancare all’Orlando Innamorato e Furioso del martedì: attesissima riedizione dello spettacolo di un paio di anni fa. Il cielo è cupo e piove ma il pubblico attende speranzoso e determinato e dopo una mezz’ora …. la fortuna ci aiuta e finalmente spiove! Subito tutti insieme attori, registe, tecnici e perfino il pubblico asciugano il palco e le sedie per rendere possibile l’esecuzione dello spettacolo. E spettacolo è stato! Indimenticabile e intenso. E come sono cresciuti in intensità i personaggi interpretati dai ragazzi! Si è proprio vista la crescita con il lavoro svolto negli spettacoli degli ultimi anni, sempre più impegnativi.

Mercoledì è la volta di un concerto veramente speciale: la voce di Giuliana Bergamaschi accompagnata da una strepitosa chitarra, quella di Claudio Moro. Più che una chitarra quasi un’intera orchestra! Davvero non pensavo che si potesse avere una tale complessità di suoni in un unico strumento! E i commenti di Enrico De Angelis sono un vero “viaggio” nella canzone d’autore sul tema dell’ecologia.

E arriviamo al giovedì: dapprima nel pomeriggio i giovani talenti di A.LI.VE. in concerto…. ma quanto sono bravi! E poi alla sera l’imperdibile mitico nuovo spettacolo del gruppo di teatro: “Un altro Gabbiano, esercizi di volo” tratto da Cechov. L’attesa era grandissima; il Chiostro gremito. Il cielo minacciava pioggia ma non osava, come il pubblico tratteneva il respiro per non perdere neppure un attimo dell’intensissima esibizione. È stato incredibile! Bravissimi! Così giovani eppure così credibili in ruoli difficili di personalità così tormentate. Il pubblico, completamente catturato, non si è mosso nemmeno sotto la pioggia degli ultimi cinque minuti dello spettacolo e sono rimasti tutti lì, ad applaudire a lungo.

Non mi sono persa nemmeno il concerto di venerdì: Canzoniincanto del coro voci bianche e solisti di A.LI.VE. con la chitarra di Claudio Moro e il commento di Enrico de Angelis è stato un altro viaggio nella canzone d’autore per bambini (e non solo).

A questo punto della settimana si poteva pensare di aver visto tutto e invece no: sabato pomeriggio gli allievi di canto solistico danno vita a un concerto intensissimo! È sempre un piacere ascoltarli: studiano con impegno e passione e la passione quando c’è: si sente!  Non mancava che il grande appuntamento finale: “L’Oste in mezo alle done”. È un classico nella produzione di A.LI.VE. con la musica originale scritta dal giovane compositore Achille Facincani.

Era da qualche tempo che non si replicava e c’era molta aspettativa sia del pubblico che degli attori stessi. Il cielo prometteva un tempo perfetto, il pubblico era quello delle grandi occasioni e … alle 21 in punto è iniziata la magia! Ritmo travolgente, attori padroni della scena che con grande naturalezza e maestria recitano, ballano e cantano bellissime canzoni che divertono, come nei duetti fra donne popolane e donne ricche, o toccano il cuore, come nella canzone della giovane donna che ha perso il marito al fronte. Si susseguono le gag comiche e i dialoghi serrati fra i vari personaggi fino all’intenso epilogo e alla splendida canzone finale. Ci sono stati lunghi applausi del pubblico, visibile gioia e soddisfazione nei volti dei giovani attori. Quanta emozione!

Avevo già visto tutti questi spettacoli di A.LI.VE. ma in questa edizione in In ChiostroVivo si sono riempiti di una magia così speciale che vuoi per la location, vuoi per l’energia dei ragazzi … beh, sono stati davvero indimenticabili!

Grazie A.LI.VE. per tutto questo.

Non vedo l’ora che sia l’anno prossimo. Un evento così è destinato a diventare tradizione!

di Mara Cobbe; Ph Sebastiano Benini, Marta Dal Cappello, Achille Facincani

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