AIDA VA A SCUOLA: INCONTRO DI A.LI.VE. CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO 8 DI VERONA
L’insegnamento della musica aiuta i bambini a crescere con una coscienza culturale e critica più profonda. Proprio su queste basi parte il progetto IN CHIOSTRO VIVO di A.LI.VE. con l’Istituto Comprensivo 8, grazie al lavoro dei suoi maestri. Il laboratorio di burattini verrà curato da Paola Lacaprara, che ci spiega meglio come è nata l’idea
Come nasce il progetto?
Il progetto Aida va a scuola nasce con l’IC8, Istituto Comprensivo di Verona centro ossia le scuole Nogarola e Segala, elementari di primo grado con cui A.LI.VE. già collaborava per progetti musicali. L’idea è partita quando A.LI.VE. ha potuto cimentarsi nel proporre l’opera di Verdi in un viaggio in Crociera nella Pasqua del 2017. Era stata creata per quell’occasione una rappresentazione di 45 minuti da proporre al pubblico della nave. Per fare lo spettacolo avevamo registrato le basi musicali e fatto una riduzione dell’opera. Quel lavoro e quell’esperienza hanno permesso a me e agli altri maestri di far entrare i bambini delle scuole nella storia di quest’opera famosissima.
Come si sviluppa?
In sei incontri di un’ora per classe durante i quali abbiamo potuto introdurre gli allievi all’opera lirica e alla musica tramite il gioco e il divertimento. Le classi prime e seconde hanno potuto cimentare la loro fantasia nella creazione guidata di burattini che rappresentassero i personaggi di Aida. Il maestro Nicola Ghirotto ha invece seguito le classi terze nella realizzazione dei fondali a tematiche egiziane, così che i bambini potessero capire il contesto in cui si sviluppa la vicenda. Le classi quarte hanno potuto imparare a suonare con flauto dolce alcuni brani dell’Aida grazie agli insegnamenti del maestro Alessio Preosti. Infine le quinte, seguite dal maestro Andrea Marchioretti, hanno imparato ad usare le percussioni per dare ritmo ai trionfi e agli entusiasmi della storia.
I ragazzi di A.LI.VE. cantano?
No, i ragazzi di A.LI.VE. non si esibiranno con i bambini delle scuole. La loro performance è stata fatta ascoltare per guidare nella storia gli scolari, ma il giorno del saggio finale non ci saranno. Questo per dare tutto lo spazio agli alunni e mostrare alle loro famiglie i grandi progressi fatti. Certo sei ore non sono molte, ma i ragazzi hanno imparato tanto. Fare le lezioni nelle aule di A.LI.VE. e non nelle loro classi li ha sicuramente aiutati ad entrare meglio nel contesto musicale e nella storia. Il loro entusiasmo ha fatto il resto.
Quando sarà il saggio finale?
Le esibizioni saranno due, il giorno 31 maggio ci sarà il saggio delle classi della scuola Segala, l’1 giugno quello delle Isotta Nogarola. Si terranno entrambi nel cortile del Chiostro di Sant’Eufemia e sarà una anticipazione degli eventi di IN CHIOSTRO VIVO che si terrà la settimana successiva. I bambini saranno in un luogo familiare ed i loro genitori potranno vivere in modo diverso questo bellissimo luogo. La rappresentazione durerà circa 30 minuti, e tutti cercheranno di dare il meglio delle loro possibilità. Dopo i saggi i burattini creati e costruiti dai bambini verranno esposti per una settimana per farli ammirare non solo ai genitori e ai parenti ma anche a tutti i visitatori della manifestazione.
di Alice Martini