Intervista Associazione Zorzi

Le testimonianze che ti “prendono” il cuore

Domenica 24 novembre alle 16.30 il coro voci bianche A.LI.VE. si esibirà nel concerto di Natale Note in Musica in collaborazione con la Fanfara III Reggimento Carabinieri “Lombardia” a favore dell’Associazione Paolo Zorzi per le neuroscienze nella splendida cornice dell’Auditorium San Fedele di Milano. L’ingresso è a offerta libera. Incontriamo la signora Francesca Scotti, vicepresidente e la signora Manuela Marcolini, del consiglio direttivo dell’Associazione per raccontare come è nata questa collaborazione.

Quando nasce la vostra Associazione?

F.S.: <<L’Associazione Paolo Zorzi nasce nel 1983 a Milano dal bisogno negli anni immutato di sostenere la ricerca in ambito neurologico e i progetti di ricerca clinica portati avanti dall’Istituto Carlo Besta di Milano. Negli anni l’Associazione è cresciuta, grazie ai molti incontri organizzati e alle numerose testimonianze di vita e coraggio delle persone che con l’aiuto della ricerca sono riuscite a superare le problematiche che li affliggevano. Parlare aiuta a comprendere meglio e ogni cena e concerto organizzati in questi anni hanno sempre avuto lo scopo di sensibilizzare il pubblico al sostegno alla ricerca>>.

C’è stata un’importante crescita dell’Associazione soprattutto negli ultimi anni

M.M.: <<Sì, dal 2017 quando alla sede legale a Milano si è concretizzata la sede operativa a Milano. Proprio in quell’anno viene inoltre formalmente stipulato un Atto di Collaborazione tra la nostra Associazione e la Fondazione Don Gnocchi ONLUS per il proseguimento del progetto VITAMIN (Virtual Reality Platform for Motor Cognitive Rehabilitation) attivato nel 2013. Questo consiste in un laboratorio di riabilitazione motoria e cognitiva, il CareLab, tramite la realtà virtuale, che ha l’obiettivo di diffondere la riabilitazione tecnologicamente assistita anche a domicilio>>.

Quali altri progetti state sviluppando?

F.S.: <<Il primo progetto è EPICARE, che ha l’obiettivo di diagnosticare e curare l’epilessia nei pazienti farmacoresistenti. Un secondo progetto, cominciato nel 2016, è il TITAN (Trattamenti Innovativi Tecnologicamente Assistiti contro le patologie Neurologiche croniche), in particolare sulla cura alle distonie croniche infantili. Dal 2015 stiamo invece sviluppando FLUORESCEINA, per ottenere una migliore visualizzazione dei tumori celebrali maligni. Ogni anno per sostenere questi progetti organizziamo, oltre agli altri eventi, la cena solidale a Villa d’Este e quest’anno per l’occasione abbiamo istituito un bando di concorso di ricerca sulla ricerca, vinto da un’équipe che ha proposto soluzioni innovative per la riabilitazione motoria e cognitiva>>.

Come avete conosciuto A.LI.VE.?

M.M.: <<Il primo contatto con A.LI.VE. lo abbiamo avuto nel 2015 grazie all’incontro di Francesca Scotti con due bambine del coro voci bianche, che ha permesso poi a novembre di organizzare il concerto Ora sì: Opera! al Teatro Villoresi di Monza. Nel 2018 ho poi ricontattato il Maestro Facincani e insieme abbiamo proposto il concerto Note in musica! all’Auditorium San Fedele di Milano con il supporto della Fanfara del III Reggimento Carabinieri “Lombardia”, con il coro voci bianche e coro giovanile A.LI.VE.. Visto il grande successo, anche quest’anno riproponiamo il Concerto al 24 novembre sempre all’Auditorium San Fedele con il coro voci bianche A.LI.VE. in collaborazione con la Fanfara del III Reggimento Carabinieri “Lombardia”>>.

Per maggiori informazioni www.associazionepaolozorzi.it

Alice Martini