R + G: ROMEO E GIULIETTA SUL PALCO DI A.LI.VE.
A cura di Alice Martini
In questa intervista Anna Pasqualini ed Elena Fezga raccontano la loro esperienza sul palco di InChiostroVivo 2019 nello spettacolo R+G, facente parte della Trilogia sull’amore. Anna interpretava la parte della balia di Giulietta, Elena il personaggio maschile di Mercuzio.
Che personaggio interpretavi? Raccontami qualcosa di lei
A.P.: <<Io recitavo la parte della balia, una donna allegra, spontanea, a volte anche un po’ ingenua, ma che ha incontrato molto la mia simpatia per il suo essere così protettiva nei confronti di Giulietta>>.
E.F.: <<Io interpretavo Mercuzio che è sempre stato il mio personaggio preferito di Romeo e Giulietta, un’opera che mi ha appassionato ogni qualvolta l’ho incontrata nel mio percorso sia scolastico che teatrale, senza contare le rappresentazioni a cui ho assistito. In particolare la mia preferita è l’opera cinematografica di Zeffirelli che mi è sembrata anche la più fedele all’opera originale. Mercuzio è un personaggio esplosivo, forte, ma allo stesso tempo anche debole perché il suo carattere così espansivo è in realtà una maschera che lui utilizza per nascondere le sue emozioni più profonde>>.
Cosa ti è rimasto impresso della sua personalità?
A.P.: <<Mi è rimasta impressa nella mente la sua profonda maternità verso Giulietta, il suo volerle bene nonostante non fosse figlia sua>>.
E.F.: <<Quello che mi ha sempre colpito di Mercuzio è che è molto simile a me, perché esprime se stesso senza avere paura delle conseguenze. Mi ha sempre affascinato poi perché a volte non viene compreso perché diverso mentalmente e caratterialmente dagli altri, per il fatto che nell’esternare le sue emozioni a volte sia esagerato, tanto che nel rimanere fedele a se stesso alla fine viene ucciso, e il suo essere allo stesso tempo volgare ma anche talmente poetico da lasciare senza parole qualunque persona lo ascolti>>.
Come l’hai adattato al tuo stile di recitazione?
A.P.: <<Per me non è stato troppo difficile recitare nella parte della balia che sentivo molto vicina a me a livello empatico perché il suo carattere è molto simile al mio. Forse l’unica difficoltà che ho trovato è stato controllare la velocità di espressione della mia voce che, a volte, a causa dell’enfasi che mettevo, poteva sembrare troppo spedita per la recitazione. Ma è un difficoltà che con l’esercizio durante le prove sono riuscita alla fine a superare>>.
E.F.: <<Quello che mi sono impegnata a fare come lavoro di recitazione è stato comprendere il personaggio e adattare anche la mia energia e la mia forza per incanalarla nell’interpretazione. Forse il lavoro più difficile è stato conciliare tutte le emozioni e le sensazioni che rappresentano Mercuzio, quando entravano in contrasto tra di loro>>.