TORNA LA FURIA DI ORLANDO E ANCHE IL SUO AMORE
Un breve racconto di ciò che ci aspetterà il prossimo 5 giugno, quando all’interno di IN CHIOSTRO VIVO tornerà in scena “L’Orlando Furioso e Innamorato”.
A poco più di due anni dal suo debutto nell’Auditorium Virgo Carmeli torna in scena “L’Orlando Furioso e Innamorato”, tratto dai libri di Matteo Boiardo e Ludovico Ariosto e riadattato dalle nostre registe-insegnanti Camilla Zorzi e Silvia Masotti.
Sono passate molte lezioni da quel sabato di maggio 2016, alcuni compagni se ne sono andati per poi tornare e altri hanno invece preso il coraggio di iniziare a recitare nel nostro corso di Teatro Avanzato. Nel mezzo? La messa in scena de “I Promessi Sposi – Avventura di un giovane lettore” (domenica 3 giugno, ore 21:00 ndr) e, soprattutto, de “Un altro Gabbiano – Esercizi di Volo”. Due anni sono un’infinità di tempo, specie per ragazzi dai 15 ai 24 anni che si confrontano con la costante voglia di crescere, come direbbe Guccini “voglie alternate di andare e restare”.
Proprio così, il nostro Pietro Kachab, alias Ferraù, si è preso un anno sabbatico dopo “Orlando” e al suo ritorno ci siamo trovati un nuovo ragazzo, ma soprattutto, come dichiarato da lui durante un evento, “un ragazzo che ha capito realmente cosa volesse, che ha capito realmente che senza teatro non ci può stare”. Proprio questa necessità si è avvertita in questi due anni, una vera volontà. Volontà di recitare, volontà di esserci per i nostri compagni. Sì, può sembrare retorica, ma non lo è. Abbiamo capito che trovarsi ogni lunedì pomeriggio, nonostante una giornata di sole che ti chiamerebbe a un gelato con gli amici, nonostante la pioggia che ti chiamerebbe a una serie tv e un thè caldo, noi scegliamo di essere lì insieme anche per, cito le nostre insegnanti, “una questione di rispetto verso sé stessi e verso gli altri”. Richiamo all’attenzione del lettore l’idea di cosa significhi di stare in gruppo oggi, spiegata qualche sera fa nel prologo dello spettacolo di A.LI.VE. “Telemachia”. Oggi, spesso e volentieri, il gruppo si divide in branco e in gruppo che isola.
Si rischia troppo spesso di spersonalizzarsi per poter far parte di un fantomatico gruppo di ragazzi, altrettanto si rischia la spersonalizzazione a seguito di un’esclusione. Ciò che ci ha unito così tanto in questi due anni, invece, è proprio il gruppo, la voglia di crescere insieme, le esperienze che abbiamo fatto. Quali esperienze, direte voi. Posso citare il Teatro Ristori, che ci ha visto in scena lo scorso 26 ottobre con “I Promessi Sposi”, posso citare “La Monaca di Monza 2.0”, una riduzione della storia della Monaca utilizzata in contesti sociali per parlare della condizione della donna nella società. Poi arriva il Gabbiano, una storia che ci riguarda tutti, che parla di ognuno di noi dall’alto di personaggi troppo grandi per poter essere persone normali. Uno spettacolo che ci ha indubbiamente cambiato, fatto crescere e forse maturare. Perciò dopo un anno di “Esercizi di Volo” riprendo il mio mantello da Mago Atlante, il mio dolcevita da Zerbino e “insieme ad altri paladini e saraceni, che si incontrano, si combattono e si innamorano” ritorna in A.LI.VE. una prova de “L’Orlando Furioso e Innamorato”.
Non lo dico per vanto personale- o forse sì- ma le insegnanti sono rimaste stupite anche solo dal fatto che ci ricordassimo ogni battuta dello spettacolo, e non è cosa da poco. Il segreto? Divertirsi. Dopo un anno introspettivo tornare a recitare in rima in scene che per certi versi ricordano il film “Armata Brancaleone” di Mario Monicelli ci ha fatto semplicemente divertire. Divertirsi non significa mica sottovalutare la scena, sia chiaro. Significa solo capire che si è lì, si è insieme e allora va bene essere precisi, trovare ogni intenzione, ogni movimento, ma forse è solo divertendosi insieme che tutto risulta più naturale. Allora addio scena, sul palco ci sono per davvero “mille e mille battagli di guerrieri paladini e saraceni”.
Vi aspettiamo martedì 5 giugno ore 21.00 nel Chiostro di Santa Eufemia. Per informazioni e dettagli visitare il Sito dedicato.
di Michele Marchiori
Con (in ordine di apparizione) Virginia Zorzi (Ludovico Ariosto/Astolfo), Nicolò Bruno (Orlando), Sara Passigato (Bradamante), Rodolfo Toffali (Rinaldo), Damiano Zucco (Ruggero), Francesco Biolcati (Ferraù), Pietro Khachab (Medoro/Sacripante), Michela Peritore (Angelica), Michele Marchiori (Mago Atlante/Zerbino), Arianna Florio (Maga Alcina), Benedetta Tomelleri (Maga Melissa), Camilla Van Lamsweerde (Isabella)